Gentile Direttore,
sono trascorse due settimane ormai dall’evento del mancato accordo per il rinnovo del contratto 2022-2024 del comparto Sanità. Numerose le ipotesi, i diversi posizionamenti politici e sindacali mentre è surriscaldato e diffuso il dibattito in merito.
Le notizie quotidiane evidenziano quello che contemporaneamente tutti gli operatori del SSN stanno vivendo; concorsi che vanno deserti, abbandoni e fuga dagli ospedali, professionisti importati dall’estero, gettonisti, mancate iscrizioni all’università soprattutto degli infermieri. Ossia disaffezione e fuga, frequentemente anche dalla professione esercitata quindi crisi pesante che rischia di divenire irreversibile.
Era ed è importante una reazione forte delle Rappresentanze sindacali a tale stato di cose; il primo elemento doveva essere il rinnovo del contratto 2022- 2024.
Non è stato così; non vi è stata quella comunione di intenti che i lavoratori si aspettavano che avrebbe permesso di trovare una equilibrata mediazione tra le aspettative in gioco.