Milleproroghe: nuove opportunità per il personale sanitario. Prorogate stabilizzazioni e deroga al vincolo di esclusività fino al 2026

Con l’approvazione del Decreto Milleproroghe 2025, arrivano due importanti misure che riguardano direttamente il personale del Servizio Sanitario Nazionale. Si tratta di provvedimenti attesi, che rafforzano le possibilità di stabilizzazione dei lavoratori precari e offrono maggiore flessibilità professionale agli operatori sanitari.

Stabilizzazioni: proroga al 31 dicembre 2026

Gli enti del SSN potranno procedere, fino al 31 dicembre 2026, all’assunzione a tempo indeterminato di personale del ruolo sanitario e sociosanitario, anche se non più in servizio.

Per accedere alla stabilizzazione, il personale deve:

• aver maturato almeno 18 mesi di servizio, anche non continuativi, alle dipendenze di enti del SSN nel periodo compreso tra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2026

Questa proroga amplia la platea di lavoratori che potranno beneficiare della stabilizzazione, riconoscendo l’impegno profuso in questi anni difficili, in particolare durante l’emergenza Covid-19.

Deroga al vincolo di esclusività estesa al 31 dicembre 2026

Slitta alla stessa data anche la scadenza della deroga al vincolo di esclusività per:

• infermieri

• professionisti sanitari del comparto

Ciò significa che fino al 31 dicembre 2026, sarà ancora possibile svolgere attività libero professionale o lavorativa anche al di fuori del proprio ente pubblico di appartenenza, in regime extraistituzionale.

Una misura fondamentale per rispondere:

• alla crescente domanda di prestazioni sanitarie da parte dei cittadini;

• alle esigenze di integrazione del reddito del personale sanitario;

• alla necessità di maggior flessibilità e autonomia professionale.

Un segnale positivo, ma serve continuità

La FIALS accoglie positivamente queste proroghe, frutto anche della continua pressione esercitata dal sindacato a tutti i livelli istituzionali.

Tuttavia, ribadiamo con forza che servono interventi strutturali e non più emergenziali, a partire da:

• un piano nazionale di assunzioni stabile e pluriennale;

• il superamento definitivo del vincolo di esclusività;

una valorizzazione economica e professionale reale di tutti i professionisti della sanità pubblica.